Urlare a cazzo
La cover fra parodia e autoparodia; perché la recente tendenza delle band core italiane di coverizzare successi pop è testimone della pochezza della scena italiana.
Read moreStorie sui dischi che ascoltiamo
La cover fra parodia e autoparodia; perché la recente tendenza delle band core italiane di coverizzare successi pop è testimone della pochezza della scena italiana.
Read moreLa differenza fra me e te è che tu non riusciresti a collegare i Depeche Mode ai Power Rangers, e io sì.
Read moreBrian Adams, Kevin Kostner e la mia casa sull’albero, oppure la mia ignoranza in fatto di cinema
Read moreVe li ricordate i primi anni del nuovo millennio vero? Era tornato di moda il rock’n’roll. Per me che avevo 16 anni il rock’n’roll era quello di “Ritorno al Futuro”, era Fonzie ed era “Grease”. Poi ascoltai gli Strokes. Cambiò tutto. Che disco incredibile “Is This It”, un capolavoro, pochi cazzi. Dieci anni dopo gli […]
Read moreStalloni che suonano chitarrine, tipo Evan & Jaron. In altre parole il motivo per cui Dawson’s Creek ha funzionato così bene
Read moreOggi niente dischi. Non ne avevo cinque di cui parlare. A dire il vero questa settimana non arrivo nemmeno a tre. Non è poi questo gran problema, posso dire a voi sei fedeli lettori che mi seguite due volte al mese, che vi parlerò dei Mona e dei Two Door Cinema Club la settimana prossima. […]
Read moreZombie, il grado zero del musicista. La storia del perché negli anni novanta ho iniziato a suonare in una band: per noia.
Read moreGiornate strane. Ieri la neve, oggi il sole. Cambia il tempo ma noi no, anzi si, parafrasando e rielaborando i versi del Rouge, ma in realtà non si cambia perché tutto continua a svolgersi ciclicamente, una persona, una nuova idea e le stesse canzoni che tornano puntuali. E così, come non mi succedeva da un […]
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